Crisi d’impresa

A.I.B. svolge la consulenza aziendale necessaria nel percorso di adeguamento volto a prevenire la crisi d’impresa e l’intervento dell’organismo di composizione della crisi

Il nuovo codice della crisi di impresa ha introdotto l’obbligo per tutti gli imprenditori che operano in forma individuale o collettiva di istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni dell’impresa, anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi dell’impresa e della perdita della continuità aziendale, nonché di attivarsi senza indugio per l’adozione e l’attuazione di uno degli strumenti previsti dall’ordinamento per il superamento della crisi di impresa e il recupero della continuità aziendale.

L ’organo amministrativo delle società, a prescindere dalle dimensioni dell’impresa e dalla presenza dell’organo di controllo o di revisione dovrà adeguare in breve tempo l’assetto organizzativo amministrativo e contabile dell’impresa, e renderlo idoneo al monitoraggio dell’equilibrio economico e finanziario e alla salvaguardia della continuità aziendale.

Il monitoraggio deve avvenire attraverso la valutazione del Patrimonio Netto ed il calcolo del DSCR “debit service coverage ratio” il quale esprime la capacità aziendale di sostenere gli oneri derivanti dall’indebitamento con i flussi di cassa prospettici.

Sono destinatari degli strumenti di allerta gli imprenditori individuali, collettivi, le imprese agricole e le imprese minori.

La norma entrerà in vigore il 15 agosto 2020 per tutte le imprese con una deroga al 15 febbraio 2021 per le piccole attività non soggette alla revisione legale.